Gioco d’azzardo a Taiwan

TaiwanAndiamo subito al punto, senza giri di parole: sulla carta, il gioco d’azzardo a Taiwan è proibito. Lo sancisce il codice penale: le lotterie statali, come la lotteria Uniform Invoice, sono l’unica forma legale di gioco d’azzardo ammessa nell’isola di Taiwan. La costruzione di casinò su alcune isole al largo è stata legalizzata nel 2009, anche se ad oggi non ne è stato costruito nessuno. Come accade spesso in tutte le parti del mondo, questa regolamentazione stretta ha, di conseguenza, fatto prosperare i casinò illegali, altri giochi e le scommesse sportive. Nel 1997, tre noti giocatori di baseball taiwanesi hanno confessato di aver truccato partite per volere di organizzazioni di gioco d’azzardo illegali.

Gioco d’azzardo a Taiwan

Alcuni giochi che possono ricordare o rimandare al gioco d’azzardo, come i giochi di carte e l’amatissimo mahjong, sono consentiti a Taiwan in giorni speciali o in circostanze speciali limitate. Abbiamo menzionato la lotteria Uniform Invoice, c’è solo questa? Nel 1951, Taiwan ha introdotto questa lotteria dal nome insolito, Uniform Invoice, che lascia spazio ad altre forme di gioco d’azzardo come i giochi in stile casinò, le macchine da poker e le scommesse: tutte queste forme di gioco con vincite in denaro rimangono illegali. Sulla scia di quanto fatto in altri paesi, nel corso dell’ultimo decennio, anche il legislatore di Taiwan ha discusso una serie di proposte volte a legalizzare il gioco in stile casinò.

Negli ultimi anni, i siti di gioco online sono diventati popolari tra i cittadini taiwanesi che cercano forme di gioco non offerte a Taiwan e giochi con quote migliori rispetto alle lotterie statali: spazio quindi, su computer e dispositivi dei cittadini a bingo online, giochi di casinò e slot e naturalmente poker e scommesse sportive. L’allontanamento dalle lotterie statali ha portato a grosse perdite da parte delle banche che le gestiscono, come la Taipei Fubon Bank. Fa impressione questo dato: nel 2003, c’erano già 2.000 siti di gioco online disponibili per i clienti taiwanesi, tutti tecnicamente illegali. Naturalmente l’abbondanza di siti Web di gioco online non regolari si è rivelata difficile da reprimere a causa della loro elevata mobilità. In realtà anche i pochi siti web legali hanno provocato molti problemi sociali, poiché i giocatori d’azzardo non sanno a chi chiedere aiuto per le loro dipendenze. Taiwan è diventata territorio di conquista da parte di bookmakers stranieri: nel 2003, il Criminal Investigation Bureau ha annunciato che stava investigando su 300 clienti taiwanesi del sito di giochi online con sede nel Regno Unito Sportingbet. La società a sua volta ha affermato di non aver fatto nulla di male e di non aver violato le leggi di Taiwan.

Nel febbraio 2013, le autorità hanno rivelato che stavano indagando su notizie ricevute secondo cui i giocatori d’azzardo disperati, alla ricerca di qualsiasi opportunità per piazzare scommesse, avevano istituito un giro di scommesse in modo da poter puntare sull’aspettativa di vita dei malati terminali di cancro. I rapporti suggerivano che le famiglie dei pazienti poveri avevano accettato di partecipare perché permetteva loro di pagare un funerale dignitoso per il loro parente. Il mese successivo, un pubblico ministero di “medio livello” è stato incriminato per accuse di corruzione non correlate a seguito delle accuse di aver contribuito a coprire operazioni di gioco d’azzardo illegali e di aver fatto pressioni su altri pubblici ministeri affinché cessassero le indagini su operazioni di gioco illegali.

Taiwan e il gioco d’azzardo, una lunga storia d’amore

TaiwanL’isola di Taiwan, l’isola bella che i portoghesi battezzarono “Formosa”, ha una lunga storia di gioco d’azzardo, con un’attività diffusa durante l’era della dinastia Qing del XVII, XVIII e XIX secolo. La gente del posto ha partecipato nel corso dei secoli a più di 100 famosi giochi d’azzardo, inventati da queste parti. Secondo gli storici, il gioco più popolare era il gioco dell’abbinamento dei fiori che divenne popolare fino al punto di sconvolgimento sociale. L’apice del gioco delle partite di fiori fu nel 1896, con molti cittadini invischiati nel gioco d’azzardo e incapaci di fermarsi. Ciò ha fatto sì che alcune persone iniziassero a commettere reati e altri addirittura vendessero le loro figlie ai bordelli per pagare i debiti di gioco. Successivamente, le autorità taiwanesi iniziarono a introdurre una serie di restrizioni sul gioco d’azzardo, incluso un tentativo (ma alla fine fallito) di bandire questo gioco nel 1897. Durante il periodo della colonizzazione giapponese, il gioco d’azzardo continuò a Taiwan in maniera illegale, sostenuto dalla criminalità organizzata giapponese.

Introdotto nel 1935, il codice penale della Repubblica di Cina proibì sia il gioco d’azzardo pubblico che la fornitura di luoghi per riunioni di giocatori (ad esempio, casinò). Secondo la legge, i giocatori d’azzardo possono giocare a carte per oggetti non valutari come fiammiferi e i cittadini possono giocare a giochi come il mahjong durante il capodanno cinese con clausole di “divertimento temporaneo”.

Gioco d’azzardo a Taiwan, le nostre conclusioni

Ai taiwanesi piace lavorare, fare business, ma anche giocare, e tanto, ma le regole stringenti imposte ai cittadini non sono servite a governare e indirizzare questo fenomeno in un perimetro di controllo e responsabilità. La speranza è che ai taiwanesi venga presto consentito di divertirsi con i giochi online con vincite in denaro come il bingo online, naturalmente in un contesto di controllo da parte dell’autorità e di assistenza per evitare fenomeni di gioco patologico. Giocare sì, ma responsabilmente, sempre!

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